È disponibile una tesi magistrale teorica su:
Il Modello Standard (SM) descrive tutte le particelle elementari note e le loro interazioni.
Le misure effetuate negli anni passati agli acceleratori di alta energia, come il
Large Electron-Positron collider (LEP) e il Tevatron, hanno confermato con grande precisione le predizioni
dello SM alle loro energie di funzionamento. Recentemente, il Large Hadron Collider (LHC) al CERN
ha reso possibile scoprire il bosone di Higgs.
Nonostante questi successi rimangono molte domande aperte.
Alcune risposte possono essere cercate esplorando uno dei punti essenziali dello SM,
la rottura spontanea delle simmetria elettrodebole (EWSB). Attraverso questo meccanismo i
bosoni vettori acquistano la propria massa per mezzo della loro interazione con il bosone di Higgs.
Allo stesso tempo l'EWSB controlla lo scattering fra bosoni vettori (VBS), evitando che la sua
sezione d'urto cresca in modo inaccettabile al crescere dell'energia. La frequenza di questo tipo di
interazioni, nello SM, è predetta essere molto bassa, grazie alla cancellazione di molti grandi contributi.
Processi non descritti dal Modello Standard possono disturbare questo delicato equilibrio e portare
a frequenze di scattering fra bosoni vettori molto più alte di quelle previste dallo SM, rendendo questo
processo il terreno ideale per la ricerca di nuova fisica ad energie finora mai esplorate.
I primi dati sperimentali sul VBS soffrono di bassa luminosità.
Prossimamente verranno fatte misure sensibilmente più dettagliate, utilizzando una maggiore quantità di eventi.
Gli effetti cercati sono molto piccoli e quindi sarà neccessario utilizzare le tecniche teoriche e
sperimentali più sofisticate per estrarre il massimo dell'informazione dai nuovi dati.
Per maggiori informazioni potete rivolgervi a Ezio Maina.
Mail: maina@to.infn.it, Tel.: 011 670 7203.
Alessandro Ballestrero, Ezio Maina, Giovanni Pelliccioli,
"W boson polarization in vector boson scattering at the LHC",
JHEP03(2018)170.
Alessandro Ballestrero (INFN, Turin) et al.,
"Precise predictions for same-sign W-boson scattering at the LHC",
Eur.Phys.J. C78 (2018) no.8, 671.