2000: primo anno del 3° millennio o ultimo anno del 2° ?

Torino, 1 gennaio 2000

Premesso che:


Il fatto che il 2000 sia l'ultimo anno del 2° millennio o il primo anno del 3° millennio dipende semplicemente dal fatto se sia esistito oppure no un anno ZERO. Infatti, se è esistito l'anno ZERO, esso costituisce il PRIMO anno, e pertanto il 1999 è il 2000-esimo anno, per cui il 2000 è il 2001-esimo anno e quindi il primo anno del 3° millennio. In caso contrario, il PRIMO anno sarebbe l'anno 1 ed il 2000 sarebbe il 2000-esimo anno, cioé l'ultimo del 2° millennio.
Ricostruire adesso i conti fatti così tanto tempo fa, quando le conoscenze matematiche erano quelle che erano, risulta praticamente impossibile, tant'è che attualmente non si conosce bene né il giorno esatto di nascita di Gesù né il suo anno, cioé la data che costituisce l'origine del sistema di riferimento che noi cristiani cattolici adottiamo.
Il problema è pertanto quello di capire quale convenzione risulta essere più ragionevole.
Si noti che, attualmente, due convenzioni di tipo differente sono state adottate per altre unità di misura di tempo di uso comune:

Si noti anche che, in entrambi i casi, non bisogna confondere il numero ordinale che identifica la posizione dell'elemento all'interno dell'insieme (i numeri ordinali, per definizione di ordinamento, sono sempre positivi e non esiste l'elemento ZERESIMO) con il numero (cardinale) che identifica l'elemento stesso in base alla sua "distanza" a partire dall'origine del sistema di riferimento (i numeri di questo tipo sono i numeri relativi oppure i numeri reali a seconda dell'insieme considerato, e possono essere positivi, nulli o negativi). Ad esempio, se si dà un appuntamento ad una persona dicendo "ci vediamo tra N minuti, ore, giorni" N rappresenta un numero ordinale, cioé il numero di elementi (minuti, ore, giorni) da contare fino alla scadenza. In base alle predette convenzioni, per giorni e mesi il numero ordinale numericamente coincide con il numero dell'elemento, mentre per ore, minuti e secondi il numero ordinale numericamente è di un'unità superiore al numero cardinale.
Tutte le operazioni di misura che si basano sul confronto con uno strumento campione presuppongono l'esistenza dello ZERO come origine del sistema di riferimento. Questo è particolarmente evidente nel caso delle lunghezze.
Per quanto riguarda la misura degli anni, essendo l'anno il multiplo superiore dell'unità di misura dei tempi (ad esempio, esistono i secoli, ma non usiamo numerare gli anni indicando il secolo ed il numero di anni all'interno del secolo, da 0 a 99 oppure da 1 a 100 così come facciamo con ore e minuti), esiste il problema ulteriore dell'origine del sistema di riferimento degli anno, che noi cristiani cattolici abbiamo stabilito essere l'anno della nascita di Gesù.

Ciò detto, veniamo all'argomento in questione. Consideriamo un individuo nato il 1° gennaio del 1900. Esso ha compiuto 100 anni il 1° gennaio del 2000: il 2000, per lui, rappresenta pertanto il suo 101° anno di vita, cioè per lui, il 1° gennaio del 2000, è iniziato il 2° secolo di vita.
Analogamente, un individuo nato il giorno X del 1900 compirà (o ha già compiuto) 100 anni il giorno X del 2000. Questa persona entrerà di fatto nel 101° anno di vita soltanto il giorno X, ma comunque per lui nel 2000 inizierà (o è già iniziato) il 101° anno, ovvero il 2° secolo di vita.
Ora, supponiamo di dimenticare le imprecisioni sull'inesatta conoscenza del giorno di nascita di Gesù ed i possibili errori nel passaggio dal sistema di numerazione degli anni da giuliano a gregoriano. L'attuale anno rappresenta pertanto l'età che avrebbe Gesù se fosse ancora vivo. In particolare, egli compirebbe 2000 anni il prossimo 25 dicembre, ed in tale data per lui inizierebbe il 2001° anno di vita, e quindi entrerebbe nel 3° millennio.
Poichè però gli anni iniziano il 1° gennaio e non il 25 dicembre, l'intero 2000 è il 2001° anno a partire dall'anno di nascita di Gesù. L'anno di nascita di Gesù Cristo è, quindi, a tutti gli effetti, l'anno ZERO.
Questo è anche consistente con la denominazione degli anni: siamo nel 2000 d.C.; d.C. significa "dopo Cristo", abbreviazione di "dopo la nascita di Cristo", ovvero "dopo l'anno di nascita di Cristo", cioè il 753 (o 754) dalla fondazione della città di Roma.
L'enumerazione degli anni "positivi" sarebbe pertanto:

0     1      2     3               998     999      1000   1001            1998   1999   2000    2001
|-----|-----|-----|       .....      |--------|--------|--------|       .....      |--------|--------|--------|
|  1° |  2° |  3° |                |  999°  | 1000°| 1001° |                | 1999° | 2000°| 2001° |
| - - - - - - - -   1°   millennio  - - - - - - - - - |  - - - - - -  2°   millennio  - - - - - - | - - - -  3° millennio

(ed analogamente succederebbe per i secoli).
La numerazione che assume come unità ZERO l'unità di misura corrispondente all'istante in cui si è verificato un dato fenomeno è consistente con il calcolo delle date come differenza tra le due date. Infatti, l'anno precedente a quello della nascita di Gesù Cristo è conteggiato come anno "-1", cioé come anno 1 a.C., mentre l'anno seguente quello della nascita di Gesù Cristo è conteggiato come anno "+1", cioé come anno 1 d.C.; tra il 25 dicembre dell'1 a.C. ed il 25 dicembre dell'1 d.C. ci sono 1-(-1)=2 anni.

In definitiva, in assenza di prove certe (documenti scritti risalenti all'epoca in cui è stata presa la decisione di contare gli anni) che dimostrino la falsità di queste asserzioni, ritengo più ragionevole dal punto di vista logico e matematico la convenzione che prevede l'esistenza dell'anno zero (che probabilmente i romani chiamavano anno di nascita di Gesù, non conoscendo all'epoca l'esistenza dello zero).
Pertanto, io ho festeggiato lo scorso capodanno l'ingresso nel 3° millennio. Comunque, buon anno a tutti!

A livello di curiosità matematiche, non dimentichiamo che, tra breve, ricorrerà una data che, per qualche ragione, sarà da ricordare: il prossimo 2 febbraio del 2000 sarà infatti il primo giorno composto da cifre tutte pari (tale ricorrenza mancava dal 28 agosto dell'888: quanti giorni sono passati da allora secondo il calendario gregoriano?). Abbiamo invece salutato da poco l'ultima data con tutte le cifre dispari: il 19 novembre 1999 (e temo proprio che difficilmente vedremo la prossima, l'11 novembre del 3111).

Millennium problem: l'anno ZERO fu bisestile?

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