Torino, 1 gennaio 2000
Premesso che:
Il fatto
che il 2000 sia l'ultimo anno del 2° millennio o il primo anno del
3° millennio dipende semplicemente dal fatto se sia esistito oppure
no un anno ZERO. Infatti, se è esistito l'anno ZERO, esso costituisce
il PRIMO anno, e pertanto il 1999 è il 2000-esimo anno, per cui
il 2000 è il 2001-esimo anno e quindi il primo anno del 3° millennio.
In caso contrario, il PRIMO anno sarebbe l'anno 1 ed il 2000 sarebbe il
2000-esimo anno, cioé l'ultimo del 2° millennio.
Ricostruire
adesso i conti fatti così tanto tempo fa, quando le conoscenze matematiche
erano quelle che erano, risulta praticamente impossibile, tant'è
che attualmente non si conosce bene né il giorno esatto di nascita
di Gesù né il suo anno, cioé la data che costituisce
l'origine del sistema di riferimento che noi cristiani cattolici adottiamo.
Il problema
è pertanto quello di capire quale convenzione risulta essere più
ragionevole.
Si noti che,
attualmente, due convenzioni di tipo differente sono state adottate per
altre unità di misura di tempo di uso comune:
Ciò detto,
veniamo all'argomento in questione. Consideriamo un individuo nato il 1°
gennaio del 1900. Esso ha compiuto 100 anni il 1° gennaio del 2000:
il 2000, per lui, rappresenta pertanto il suo 101° anno di vita, cioè
per lui, il 1° gennaio del 2000, è iniziato il 2° secolo
di vita.
Analogamente,
un individuo nato il giorno X del 1900 compirà (o ha già
compiuto) 100 anni il giorno X del 2000. Questa persona entrerà
di fatto nel 101° anno di vita soltanto il giorno X, ma comunque per
lui nel 2000 inizierà (o è già iniziato) il 101°
anno, ovvero il 2° secolo di vita.
Ora, supponiamo
di dimenticare le imprecisioni sull'inesatta conoscenza del giorno di nascita
di Gesù ed i possibili errori nel passaggio dal sistema di numerazione
degli anni da giuliano a gregoriano. L'attuale anno rappresenta pertanto
l'età che avrebbe Gesù se fosse ancora vivo. In particolare,
egli compirebbe 2000 anni il prossimo 25 dicembre, ed in tale data per
lui inizierebbe il 2001° anno di vita, e quindi entrerebbe nel 3°
millennio.
Poichè
però gli anni iniziano il 1° gennaio e non il 25 dicembre, l'intero
2000 è il 2001° anno a partire dall'anno di nascita di Gesù.
L'anno
di nascita di Gesù Cristo è, quindi, a tutti gli effetti,
l'anno ZERO.
Questo è
anche consistente con la denominazione degli anni: siamo nel 2000 d.C.;
d.C. significa "dopo Cristo", abbreviazione di "dopo la nascita di Cristo",
ovvero "dopo l'anno di nascita di Cristo", cioè il 753 (o 754) dalla
fondazione della città di Roma.
L'enumerazione
degli anni "positivi" sarebbe pertanto:
0
1 2
3
998 999
1000
1001
1998 1999 2000 2001
|-----|-----|-----|
..... |--------|--------|--------|
..... |--------|--------|--------|
|
1°
| 2° | 3°
|
| 999° | 1000°| 1001°
|
| 1999° | 2000°| 2001° |
| - - - - -
- - - 1° millennio - - - - - - - - -
| - - - - - - 2° millennio - - - - -
- | - - - - 3° millennio
(ed analogamente
succederebbe per i secoli).
La numerazione
che assume come unità ZERO l'unità di misura corrispondente
all'istante in cui si è verificato un dato fenomeno è consistente
con il calcolo delle date come differenza tra le due date. Infatti, l'anno
precedente a quello della nascita di Gesù Cristo è conteggiato
come anno "-1", cioé come anno 1 a.C., mentre l'anno seguente quello
della nascita di Gesù Cristo è conteggiato come anno "+1",
cioé come anno 1 d.C.; tra il 25 dicembre dell'1 a.C. ed il 25 dicembre
dell'1 d.C. ci sono 1-(-1)=2 anni.
A livello di curiosità matematiche, non dimentichiamo che, tra breve, ricorrerà una data che, per qualche ragione, sarà da ricordare: il prossimo 2 febbraio del 2000 sarà infatti il primo giorno composto da cifre tutte pari (tale ricorrenza mancava dal 28 agosto dell'888: quanti giorni sono passati da allora secondo il calendario gregoriano?). Abbiamo invece salutato da poco l'ultima data con tutte le cifre dispari: il 19 novembre 1999 (e temo proprio che difficilmente vedremo la prossima, l'11 novembre del 3111).
Millennium problem: l'anno ZERO fu bisestile?