Recensione del libro "Kyoto e dintorni. I cambiamenti climatici come problema globale" di Antonello Pasini

Torino, 3 dicembre 2006

Antonello Pasini, ricercatore dell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche e curatore del blog sul clima (reperibile su questo sito), ha curato il volume “Kyoto e dintorni. I cambiamenti climatici come problema globale”, edito da Franco Angeli e realizzato con il contributo di Operandi-Fondazione British American Tobacco Italia Onlus. 

Tale volume fa il punto su alcune problematiche legate al Protocollo di Kyoto, ai cambiamenti climatici osservati e previsti sul nostro Paese, al loro impatto ambientale rispondendo ad una serie di domande, tra le quali:

Un notevole pregio di questo libro è che è il primo ad analizzare la situazione italiana in rapporto con quella europea e mondiale, fornendo una rassegna divulgativa sullo stato della ricerca climatica attuale grazie alla raccolta di contributi di alcuni tra i massimi esperti di enti come Cnr, Enea, Columbia University, Nasa, Università “La Sapienza”, Università di Lecce, Apat. 

Al giorno d’oggi, ormai, anche l’“uomo della strada” ha sentito parlare dei cambiamenti climatici o almeno di clima, tuttavia, purtroppo, molto spesso i mass media tendono a banalizzare alcuni risultati, e comunque risulta difficile per i non addetti ai lavori comprendere quale sia l’autorevolezza di chi parla o scrive, generando così un senso di confusione. 

Così, alla fine, il risultato è che l’“uomo della strada” tende a sposare la teoria più vicina alle proprie idee politiche, piuttosto che a basarsi su una conoscenza effettiva del fenomeno dei cambiamenti climatici e dei loro impatti. Tuttavia, questo problema è troppo importante per essere lasciato unicamente nelle mani dei politici o dei tecnocrati. Occorre una diffusa conoscenza e coscienza del problema: questo libro, scritto da scienziati di punta, impegnati ognuno nel proprio settore di ricerca, contribuisce sicuramente alla diffusione della conoscenza scientifica in questo campo così vasto e così poco conosciuto nel dettaglio. Del resto, per 214 pagine di saggi, 5 tabelle, 38 figure in b/n nel testo e 8 tavole a colori fuori testo, il costo di soli Euro 18,50 appare essere francamente un ottimo investimento da consigliare a tutti per approfondire le proprie conoscenze sul clima attuale e sulle problematiche ad esso legate sulla base di una conoscenza scientifica rigorosa ed aggiornata.

Come sottolinea Pasini stesso, i cambiamenti climatici sono un problema globale e sono stati molto studiati soprattutto su questa scala. Gli impatti dei cambiamenti sulla vita di tutti i giorni, però, avvengono a scale più ridotte, dove le caratteristiche locali possono avere un peso molto determinante, e proprio su questo aspetto si sta ora concentrando l’attenzione degli scienziati.

Tecnicamente, il libro è diviso in tre sezioni. Nella prima, viene descritto e discusso dettagliatamente il testo del protocollo di Kyoto all’interno dei principi etici alla base della Convenzione quadro dell’ONU sui cambiamenti climatici. Per una migliore comprensione, viene anche riassunta la storia della negoziazione internazionale che ha portato a questo risultato.

La seconda sezione del libro è dedicata all’analisi delle attuali conoscenze del sistema climatico, spaziando su diversi campi, non ultimo quello delle simulazioni con i modelli numerici che sono alla base delle proiezioni previste per il futuro. Proprio su questo aspetto, l’ultimo capitolo della sezione evidenzia i risultati modellistici con particolare attenzione all’Europa, al Mediterraneo ed all’Italia.

Infine, la terza sezione è dedicata alla disamina degli impatti, osservati nel recente passato e previsti per il futuro, dei cambiamenti climatici sul territorio, sull’agricoltura, sul patrimonio forestale e sugli animali, ed anche in questo caso, nella trattazione, la situazione italiana è sempre presentata con un occhio di riguardo.

Vorrei lasciare ai lettori il piacere ed il gusto di approfondire da soli queste tematiche, per cui mi limiterò ad accennare ad alcuni risultati.

Le temperature medie sono aumentate anche in Italia negli ultimi 140 anni e sono previste in ulteriore incremento nel trentennio 2071-2100, in particolare, d’estate sono previsti 3-5°C in più, per cui, alla fine di questo secolo, probabilmente un’estate come quella che, nel 2003, ha causato oltre 30000 morti in Europa, sarà considerata nella norma o addirittura fresca. È anche interessante notare come le variazioni previste non siano equamente distribuite sul territorio Europeo, in quanto l’Europa centro-settentrionale dovrebbe risentire di alcune variazioni delle correnti oceaniche nell’Atlantico settentrionale (la “corrente del Golfo”) che farebbero prospettare un raffreddamento nell’Europa nord-occidentale, con il possibile risultato di un’Europa climaticamente spaccata in due.

Per quanto riguarda le precipitazioni, anche in Italia negli ultimi anni si è avvertito un cambiamento nel regime delle precipitazioni estive, soprattutto nel Meridione, con una diminuzione complessiva del quantitativo di pioggia ma con un aumento delle precipitazioni di maggiore intensità. Tale cambiamento pare confermato dai risultati delle previsioni dei modelli regionali per il prossimo secolo, con concreti rischi di approvvigionamento idrico e desertificazione, frane e dissesto del territorio.

Anche il livello del mare non sarà immune ai cambiamenti climatici, con aumenti previsti tra 15 e 90 cm, e con conseguenze che, a livello globale, potrebbero essere catastrofiche se si pensa a quante persone abitino nel mondo in prossimità delle zone costiere. Anche in Italia sussisterà questo problema, ed in più, a causa di concomitanti fenomeni geologici di abbassamento delle coste, pur se di pochi millimetri ogni anno, si stima che vi saranno 33 zone costiere a rischio di inondazione nel corso di questo secolo, tra cui la Versilia, varie zone del Tirreno come la Piana di Fondi, tutto il territorio costiero tra che va da Rimini a Monfalcone, Venezia, etc.

Di estremo interesse sono anche le trattazioni incentrate sugli impatti che le variazioni climatiche previste avranno sull’agricoltura, sulle foreste e sugli animali. Per quanto riguarda l’agricoltura, le variazioni di temperatura e precipitazioni potrebbero causare problemi di produttività agricola in alcune zone del mondo che, a livello globale, potrebbero causare un aumento del divario, già oggi esistente, tra la produzione agricola tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo, con evidenti conseguenze di incrementata diseguaglianza sociale. Per fauna e flora, invece, vengono analizzate dettagliatamente le risposte degli animali ai cambiamenti climatici osservati e previsti. Tra gli altri risultati, il fatto che, per il ghiro, animale notoriamente dormiglione, l'aumento della temperatura del pianeta ha significato perdere fino a cinque settimane di sonno in un anno. Anche le marmotte dormono molto meno rispetto a 20 anni fa. Ma gli effetti del caldo non influiscono solo sulla termoregolazione. I passeri, ad esempio, sono più magri, i pesci tropicali invadono acque in passato troppo fredde, gli scoiattoli cambiano le loro abitudini sessuali e i tordi anticipano le loro migrazioni. Purtroppo spesso si individua nell’estinzione l’unica possibile soluzione al problema, specialmente in habitat marginali quali le zone alpine o polari. Alcuni esempi sono quelli degli orsi polari o dei pinguini. In questo saggio, inoltre, si discute anche della migrazione di vettori pericolosi per l’uomo, come le zanzare, che portano la malaria.

In conclusione, il libro curato da Pasini si caratterizza per fornire una sintesi a largo spettro del problema dei cambiamenti climatici e dei loro impatti, con un occhio di riguardo per le conseguenze sul territorio europeo ed italiano in particolare. In tal senso, appare come un’iniziativa editoriale unica nel panorama nazionale, almeno a questo livello divulgativo.

Da questo sito (che è quello dell'editore, Franco Angeli) si può scaricare la scheda del libro. I dati tecnici del libro, invece, sono i seguenti. 

Autore e curatore: Antonello Pasini. Contributi: Fabrizio Antonioli, Michele Colacino, Mauro Cristaldi, Alessandro Di Menno Di Bucchianico, Vincenzo Ferrara, Piero Lionello, Maurizio Sciortino, Germana Szpunar, Francesco Nicola Tubiello. Collana: La società - Saggi. Pagine: 224. 1a ristampa: 2007, 1a edizione  2006. Titolo: Kyoto e dintorni. I cambiamenti climatici come problema globale. Prezzo di copertina: € 18,50. Codice ISBN 10: 8846474325.Codice ISBN 13: 9788846474322.

Kyoto e dintorni. I cambiamenti climatici come problema globale" di Antonello Pasini
La copertina del libro curato da Pasini

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